Kairouan

Originariamente fu fondata dalla Tribù berbera dei Jlass (Zlass in berbero) poi nel 670 venne conquistata dagli arabi musulmani e prese il nome di al-Qayrawān. La città perse proprio in periodo aghlabide il suo ruolo di capitale, a vantaggio di Raqqāda, fin quando l’Ifrīqiya fu conquistata all’inizio del X secolo dai Fatimidi. Già nel corso del dominio fatimide la regione ifriqiyana fu governata dalla dinastia ziride, inizialmente vassalli dei Fatimidi e che, quando si resero di fatto indipendenti, dovettero subire le devastanti incursioni dei nomadi arabi Banū Hilāl e Banū Sulaym, mandati in segno di rappresaglia dai Fatimidi.
Nel 1988 l’UNESCO ha inserito la città tra i patrimoni dell’umanità.
La città è considerata particolarmente venerabile dai musulmani per la presenza della più antica moschea del Maghreb, la Grande moschea di Qayrawan, eretta nel VII secolo (I secolo del calendario islamico) dal conquistatore arabo ʿUqba ibn Nāfiʿ e per la Moschea del Barbiere del profeta Muhammad (“Sīdī Ṣaḥbī”, lett. “Signor mio Compagno [del Profeta]”).